Ieri sera alla grande serata di presentazioni dei premi della Speleomedia international convention (ripetuto due volte per i 1500 spettatori), l'Abisso ha vinto il terzo premio per meriti artistici. Questo il commento di Frank Binney, uno dei sei giurati:
«One of the best "caving film for cavers" I've seen. It's honest, without the contrived storyline of typical television documentaries. Sauro authentically captures the universal truth of why cavers return again and again to caves that have already been explored. he also connect us emotionally with the cavers in the story: those actively caving today and those remembering their past explorations»
Moltissimi i complimenti e le domande anche questa mattina alla proiezione e discussione sui film.
Nono premio per il film... Anche qui oltreoceno, nelle lande desertiche del Texas. Dopo quattro anni.
E hanno avuto anche il coraggio di chiedermi: se tornassi indietro rifaresti tutta quella fatica per fare il film?
Innumerevoli ricordi e sensazioni mi sono scorse nel sangue in un istante. La rifarei altre cento volte...
Con Michel Siffre, che ha vinto il secondo premio con il film Beyond Time
Alla discussione di questa mattina
un premio meritatissimo, un'altra bella soddisfazione per Cesco e Alessandro.
RispondiEliminaE soddisfazione e un piccolo moto di orgoglio ce l'ho pure io: quando il film vince un premio mi viene sempre in mente il primo incontro che facemmo a Padova, quando Cesco e Ale parlarono dell'idea del film a me e al presidente Silvano e chiesero un aiuto da parte della federazione... io e Silvanno facemmo tutto il viaggio di ritorno verso Venezia parlando entusiasti del progetto, gasatissimi e assolutamente convinti del successo e non abbiamo mai avuto dubbi ed esitazioni. (Maui)
CAZZAROLA, SEMPRE MEGLIO! SE LAVORA E SE FADIGA PAR EL PAN, PAR LA F..A e anca par la speleologia!!Brao cesco, fate vivo par i P.E.!Andreagsm
RispondiEliminaCiao Francesco grande grande! Siamo felicissimi del meritato premio, solo ora ho avuto il tempo per leggere le tue ultime notizie. Dopo la recente esperienza insieme al collettore mi pare strano saperti oltre oceano a mostrare ad un mondo speleo, che come tu scrivi è differente anche nelle tecniche. Negli States tutto è grande e originale dalla natura alle idee, alle innovazioni... sono tanto orgoglioso che dalla piccola Italia sia partito un carissimo amico che fa stupire per il livello artistico del suo talento in speleologia. Un abbraccio da Vitto
RispondiElimina...un grande libro..un grande uomo...un abbraccio forte.
RispondiElimina...un grande FILM!!!
RispondiEliminaOh, amici sardi!Ora non elogiatelo troppo!!Alla fine, fisicamente è orribile, puzza come una carogna ed è pure un po' finokkio!!Ma senza di lui...SAREMMO UNO IN MENO!!Ciao Andre, ciao Vitto! Vi penso sempre (vestìti, mica in tanga!)!Spero di vedervi prestissimissimo!Hasta siempre!Andreagsm
RispondiEliminaCiao, sono luigi uno speleo calabrese, ho avuto il piacere di guardare il film l'abisso! una sola parola: fantastico!! siete stati grandi
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