martedì 14 febbraio 2012

Un mese e mezzo nel mondo perduto

La missione Tepui 2012 sta ormai volgendo al termine, oltre un mese e mezzo di ricerche, esplorazioni e documentazione nei tepui venezuelani. Quest'anno i programmi sono stati limitati dalle condizioni atmosferiche avverse e da alcuni problemi logistici che ci hanno costretto a cambiare gli obbiettivi originali. Ciononostante il bilancio finale appare decisamente positivo.
Le ricerche geologiche hanno spaziato dal Roraima, all'Akopan, fino all'Auyan Tepui, comprendendo uno studio dell'evoluzione geomorfologica dell'intera Gran Sabana. Sono stati effettuati studi sulla silice disciolta nelle acque, sui processi di arenizzazione, sugli speleotemi e sulle mineralizzazioni all'interno delle grotte.
Una nuova grande risorgenza è stata raggiunta su una delle più impressionanti pareti del Roraima. L'esplorazione di questo nuovo sistema è stato ostacolato da una pericolosa piena, ma la distanza tra l'inghiottitoio e la parete fa presupporre interessanti sviluppi per il prossimo anno. Sono state completate le esplorazioni del Sistema Akopan-Dal Cin con il rilievo di un nuovo ramo, mentre sull'Auyan Tepui sono state raggiunte alcune nuove cavità, una di queste promette grossi sviluppi per il futuro. Solo in questo tepui, grazie ai sorvoli del nostro amico e socio Raul Arias, abbiamo individuato almeno una decina di ingressi che saranno il principale obbiettivo della prossima spedizione. Ancora una volta questa enorme montagna dimostra di non aver esaurito le possibilità esplorative: dopo le spedizioni degli anni '90, la scoperta della Cueva Guacamaya e della Cueva dell'Aguila, nuove zone stanno dimostrando di avere complessi sistemi sotterranei che sicuramente daranno ancora grosse soddisfazioni e nuove informazioni scientifiche.
Contemporaneamente alle ricerche e alle esplorazioni è stato svolto un notevole lavoro di documentazione con migliaia di foto sia all'esterno che in grotta, ma soprattutto con un lavoro di appoggio a una troupe della BBC che si è dedicata alla realizzazione di un documentario sull'Akopan, con spettacolari riprese aeree della zona e degli ingressi in parete. Tale documentario è destinato a essere mandato in onda in Europa, Stati Uniti e Giappone, mostrando le meraviglie del fiume sotterraneo che attraversa questa montagna, un corso d'acqua sospeso nel tempo, con una diversità geologica e biologica davvero unica.
Come in passato torniamo a casa con la sensazione di aver fatto un viaggio nel tempo in queste isole magiche che hanno il sapore di altri mondi. Ancora una volta la speleologia in rocce quarzitiche si dimostra come una delle più affascinanti frontiere esplorative di questi tempi.

Hanno partecipato: Carla Corongiu,Vittorio Crobu, Antonio De Vivo, Marco Mecchia, Leonardo Piccini, Enzo Procopio, Laura Sanna, Francesco Sauro, Giacomo Strapazzon, Roberto Trevi, Freddy Vergara.

La Risorgenza Ventana, sulle pareti del Roraima (foto Laura Sanna).

Il campo al bordo della Sima Eja Podeusu (foto Vittorio Crobu).

La telecamera Taylor montata sull'elicottero per le riprese aeree (foto Vittorio Crobu).

Entrando verso le gallerie del sistema Akopan (foto Vittorio Crobu).

La parete dell'Akopan con la cascata della Risorgenza Dal Cin (foto Vittorio Crobu).

Entrando nel sistema sotterraneo, il vento esce dalle fratture e condensa nella foresta (foto Vittorio Crobu).

Il grande salone all'ingresso della Risorgenza Dal Cin (foto Vittorio Crobu).

L'entomologo inglese George McGavin osserva un esemplare di tarantola (foto Vittorio Crobu).

Il gruppo Tepui 2012 (foto Vittorio Crobu).