Ahimé! abisso è tutto - atto, sogno, desiderio, parola! e sui capelli che ritti mi si levano, sento a volte passare il vento della paura. Sopra sotto, dovunque, la profondità, la riva, il silenzio, lo spazio spaventoso e seducente... Sul fondo delle notti, col suo dito sapiente, Dio mi disegna un incubo multiforme e continuo.... (Charles Baudelaire)
domenica 29 gennaio 2012
Tepui, frammenti di altri mondi
Sembra incredibile sia passato solo un mese dal nostro arrivo in Venezuela. Eppure in questi 30 giorni sono successe una quantità di cose che fatico a ricordarle tutte in una sequenza sensata. Belle emozioni, luoghi meravigliosi, persone, amici, ma anche tante difficoltà non previste, tragedie e decisioni difficili.
Non sto qui a raccontare, è ancora tutto molto fresco, ci vorranno ancora delle settimane per metabolizzare. Certo è che si sta delineando una storia complessa e inaspettata. Molto da narrare quando tutto ciò sarà passato.
Mi aspettano ancora 20 giorni in queste terre, al cospetto dei giganteschi Tepui. Studiando ed esplorando le loro grotte, dal Roraima, all'Akopan e speriamo infine all'Auyan Tepui.
Proprio oggi, insieme ad un amico venezuelano abbiamo esplorato una bella grotta nella Gran Sabana, in una formazione rocciosa ancora più antica di quella che costituisce le grandi montagne circostanti.
Tante domande e una vastità sconosciuta intorno. Viaggi nel tempo, coi piedi per terra.
Dove sarà il confine del mondo?
Cesco
Santa Elena de Uayren, 29 gennaio 2012
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